Viaggio nel Sud

Michele Palazzi e Alessandro Penso, due fotografi italiani, hanno immortalato in immagini intense la vita dei lavoratori stagionali che ogni anno, in una sorta di pellegrinaggio, percorrono molti chilometri da Est a Ovest e da Sud a Nord del nostro Paese.

Sono andato alla mostra e una foto che ho trovato con un forte carattere, è un ritratto ripreso in Basilicata composizione centrale, un uomo con cappotto marrone stretto di manica, il suo sguardo mi ha fatto capire che quella sua condizione non è la misura con cui si rapporta nel mondo, ma con una presenza, un esserci, essere uomo per l’appunto.

Un bel documento di reportage, mette in luce uno dei maggiori problemi che si vivono oggi in alcune regioni di Italia, emigranti come me, con un’accoglienza meno fortunata, persone destinate a sopperire una parte o in parte, quella morsa economica che sta vivendo questo paese, (le ragioni di questo disaggio vanno vagliate attentamente e in profondità)… dico questo perché non credo che il popolo italiano sia inospitale o razzista, ansi direi il contrario. Penso che la maggior cancrena sia data da un regime finanziario costretto ad arricchirsi ulteriormente per far fronte ad una competitività spietata a livello mondiali… su i temi più in discussione, la terra, il cibo, l’acqua, temi che ho potuto vedere in precedenza affrontati dalla stesa agenzia Prospekt. bisognerà comprendere che da un disaggio come questo anche se ci sembra lontano, che la maggior parte del tempo si preferisce guardare altrove, se quando compro e mangio un frutto, un ortaggio, lo cerco al minor prezzo possibile perché sono costretto ad arrivare fine mese, ecco che allora la mia costrizione economica irrimediabilmente fa si che qualcun altro non magi o addirittura muoia di fame.

Bisognerà trovare un rimedio per il bene di tutti…!