Un sentimento arcaico
Sono sempre stato affascinato dal carattere siciliano, e in questo testo ho potuto riconoscere, non solo nell’animo, ma concretamente, un sentimento reale di questo “amore incondizionato”. È un sentire arcaico, che riconosco profondamente radicato in quel mondo, ed è il motivo per cui, anche se provengo dall’altra parte del mondo, ogni volta che poso piede in quella terra è come se lì fossi stato generato.
“Si riesce a tornare oggi in un’isola a sud del mondo dove non si è nati e in cui si è conosciuto appena il volto giovane di nostro padre e nostra madre soltanto perché in una terra chiusa dai confini del mare, accidentata e difficile come la Sicilia, un giorno qualcuno ci ha accolto e amato sino alla fine. Oltre le distanze, gli abissi, i limiti, i mutamenti della condizione umana, quell’esperienza felice di un sentimento incondizionato e fedele ci ha trasmesso la capacità di confessare e affrontare ogni errore e mancanza e ci ha dato la forza di attraversare ogni smarrimento e peccato, donandoci la grazia di vedere la verità della nostra immagine latente nel cuore di ognuno di noi; l’immagine che ciascuno _ è chiamato a rivelare e portare alla luce del visibile, nel dramma del reale”
Tratto dal libro: Giovanni Chiaramonte, fotografia come misura del mondo.